Queste inedite foto spia mostrano la nuovissima Polestar 4 durante alcune attività di test su strada, suggerendo che quest’anno potrebbe esserci già l’effettiva presentazione completa di questo interessante modello. La futura Polestar 4 rappresenterà infatti una parte fondamentale della crescita del costruttore di sole elettriche di casa Volvo, vista l’ambizione di immatricolare almeno 290.000 unità a livello globale entro il 2025.
La Polestar 4 si inserirà perfettamente come quarta auto del costruttore, tra la Polestar 2 e la Polestar 3, che è stata presentata lo scorso anno come un grande SUV elettrico per rivaleggiare con la BMW iX e l’Audi Q8 e-tron. La 4 sarà un SUV di medie dimensioni, che andrà a competere con modelli del calibro di Porsche Macan EV, Tesla Model Y e Mercedes EQC. Queste ultime foto spia ci permettono di dare uno sguardo migliore alla Polestar 4 che, come previsto, presenterà molti tocchi di stile già visti su altri modelli a marchio Polestar mentre il costruttore cerca di creare una collocazione stilistica riconoscibile per tutta la sua gamma.
Il profilo, nel complesso, è molto più slanciato rispetto a quello della Polestar 3 tanto che il CEO di Polestar Thomas Ingenlath ha commentato in precedenza proprio il design ammettendo che: “questa vettura è leggermente più piccola, ma non scendiamo a compromessi sullo spazio interno. Ma questa vettura è leggermente più aderente al terreno, un po’ più ragionata sulla linea tipica di una coupé e porta davvero la grandezza del marchio in quel segmento in termini di prezzo. “L’aerodinamica giocherà un ruolo molto più importante nel design e nei progetti che stiamo realizzando, ma in generale penso che l’era elettrica porterà progetti molto più rispettosi dell’aerodinamica. La combinazione di stare seduti in un abitacolo molto sportivo, ma molto più in alto da terra dà quella sensazione di essere elevati. Penso che questo concept sarà molto interessante per un futuro SUV”, ha proseguito.
Sebbene la parte anteriore della 4 risulta ancora camuffata, possiamo vedere una configurazione simile a quella di altri modelli Polestar senza griglia tradizionale e dotati di una piccola griglia inferiore che fornisce la necessaria disponibilità di raffreddamento. I gruppi ottici sembrano essere divisi e di lato possiamo vedere i passaruota allargati che conferiscono un aspetto ancora più sportivo. La caratteristica stilistica adottata per le maniglie delle portiere disposte a filo della carrozzeria, che dovrebbe aiutare a ridurre la resistenza, fornisce una ulteriore pulizia complessiva; nella parte posteriore c’è una linea del tetto spiovente che conferisce alla Polestar 4 una forma da coupé-SUV. Come nel caso delle Polestar 2 e 3, la 4 dovrebbe avere una barra luminosa posteriore a tutta larghezza.
Ingenlath ha affermato, nel 2021, che sarebbe stato possibile raggiungere un prezzo di partenza pari a circa 45.000 e 50.000 euro nel caso della Polestar 4; ma poiché tali dichiarazioni sono vecchie di un paio d’anni, possiamo aspettarci che il prezzo si gonfierà leggermente rispetto ai livelli previsti inizialmente.
In una presentazione agli investitori in seguito all’annuncio di Polestar sulla quotazione in borsa, il marchio ha sottolineato che la 4 sarà la prima auto basata su una piattaforma chiamata PMA piuttosto che sulla piattaforma SPA2 che è invece alla base della Polestar 3 e dell’imminente Volvo EX90. Ingenlath ha precedentemente ammesso che la nuova piattaforma Geely SEA, un’architettura per sole elettriche altamente modulare progettata appositamente per i veicoli elettrici indirizzati al mercato di massa a volumi elevati, è già nelle corde di Polestar: “l’utilizzo dell’intera larghezza di banda della tecnologia è la bellezza di essere in questo gruppo, e Volvo, Polestar, Geely, ora siamo tutti liberi di guardarci intorno e vedere cosa è disponibile”, ha aggiunto.
Sul potenziale per il marchio di utilizzare la nuova piattaforma SEA, Ingenlath ha affermato: “è possibile e ci consentirà di realizzare auto che si rivolgono a diversi livelli del Segmento premium. Ma uno è chiaro: l’aspetto delle prestazioni è importante per noi. Abbiamo il nostro propulsore top di gamma che implementiamo su diverse piattaforme. Abbiamo la nostra idea su misura di come dovrebbe essere un telaio ad alte prestazioni su strada”, ha spiegato.
I parametri superiori in merito alle capacità della SEA indicano che è una piattaforma che Polestar potrebbe utilizzare e soddisfare per la sua esigenza di ottenere prestazioni elevate. Si tratta di un’architettura elettrificata a 800 Volt in grado di ospitare veicoli di piccole e grandi dimensioni, con motori elettrici con potenze superiori ai 600 cavalli. Non conosciamo la dimensione della batteria che utilizzerà la Polestar 4, ma la Polestar 3, in confronto, viene fornita con una batteria da 107 kWh con un massimo di 510 cavalli erogati.
Un limite superiore in termini di passo pari a 3.300 mm consente l’alloggiamento di una batteria fino a 110 kWh di capacità e un’autonomia massima di 700 chilometri.
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